Continuano a Lucca i servizi serali antidegrado, concordati in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e coordinati dal Questore, con la finalità di prevenire i fenomeni degenerativi legati alla movida nell’area del centro storico, oltre che a verificare il rispetto della normativa anticovid con particolare riferimento al possesso del green pass per gli utenti degli esercizi commerciali.


Sia venerdì sera con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, che sabato sera con un servizio interforze che ha visto protagonisti la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale, si è vista la presenza delle Forze di Polizia nelle aree maggiormente frequentate, con l’identificazione complessivamente di un centinaio di persone.
Durante il servizio di ieri sera, nella zona di Porta

San Pietro, 2 ragazzi hanno mostrato insofferenza alla richiesta di documenti da parte della Polizia, chiedendo spiegazioni sul perché del controllo, per poi iniziare ad inveire contro i 2 operatori accusandoli a voce alta di razzismo e fascismo. Ovviamente le urla attiravano un cospicuo capannello di persone, costringendo gli operatori a chiedere rinforzi, vista la tensione che si stava creando.


Nel frangente, oltre alle ripetute accuse da parte dei 2 ragazzi, di 23 e 26 anni, di origini marocchine, provenienti dalla provincia di Pisa, uno dei 2 iniziava a riprendere la scena con il telefonino ed entrambi tentavano di allontanarsi per disperdersi tra folla. A quel punto gli operatori sono stati costretti a seguirli e a bloccarli, per poi accompagnarli in Questura.


Entrambi sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e il telefonino con le riprese è stato sequestrato in quanto fonte di prova del reato di oltraggio.


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